GLI ENTI NO PROFIT e il registro RUNTS

Anche gli enti no profit che decidono di accedere al Registro unico (Runts) hanno la possibilità di adottare il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001.

Gli Enti non profit sono costantemente in crescita. Il Modello 231 è applicabile alle organizzazioni senza scopo di lucro e, in particolare, agli Enti del Terzo Settore (Ets)?

Il Decreto 231/2001 non esclude esplicitamente l’applicazione del Modello ad enti non profit di carattere privato (comitati, fondazioni, associazioni o altre organizzazioni collettive che perseguono fini ideali e/o solidaristici), anche se questi risultano carenti del “carattere imprenditoriale” dell’attività svolta, requisito attorno al quale sembra basarsi l’applicabilità del Modello.

Però, alcuni reati previsti dal decreto non richiedono necessariamente attività d’impresa. Poi, il movente economico-finanziario di molti illeciti è compatibile con enti non lucrativi che generano utilità. Inoltre, il Codice del Terzo Settore, prevede espressamente che l’organo di controllo dell’Ets vigili sul rispetto del decreto 231, se applicabile, e sull’implementazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

Pertanto, da una lettura unitaria e sistematica delle norme, emerge chiaramente che, seppure il Modello è stato concepito con un approccio meramente “aziendalistico”, anche le organizzazioni non profit se ne possono dotare attraverso l’identificazione delle attività e dei processi aziendali a rischio, la mappatura delle aree a rischio reato e dei processi “sensibili”, la valutazione del risk assessment e, infine, la definizione di principi generali e protocolli specifici di controllo.

Avv DANIELA FUSCO

Informazioni su Olga Izzo

Classe '82, Avvocato, Mediatore professionista, specializzata SSPL FEDERICO II di NAPOLI. Autrice, docente di  diritto e procedura civile - corso teorico e pratico per le scuole superiori nell’ambito del progetto ASL (alternanza scuola Lavoro) oltre che per enti privati per la preparazione all’esame di stato, formatore in materia di Contratti per lA wedding luxury accademy di Cira Lombardo. Esperta in anomalie bancarie e finanziarie, si occupa di contrattualistica societaria e trasformazioni. Fa parte dell’elenco speciale di avvocati della Coa di Nola aderente al  PROTOCOLLO DI INTESA ISTITUTIVO DEL SERVIZIO "SPAZIO ASCOLTO" e "ACCOGLIENZA VITTIME” per il diritto di famiglia.