Referendum 12 giugno 2022

REFERENDUM #losapeviche
5 quesiti

1) Incandidabilità per i politici condannati ABOLIZIONE legge Severino ( scheda rossa) :

In Italia, chi è condannato in via definitiva per alcuni gravi reati penali non può candidarsi alle elezioni, né assumere cariche pubbliche e, se è già stato eletto, decade.

Se sei per il #SI I POLITICI CONDANNATI saranno INCANDIDABILI!

2) Limitazione delle misure cautelari ( scheda arancione):

Il secondo referendum, “limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale“, limita i casi in cui possono essere inflitte misure cautelari, e in particolare la carcerazione preventiva, abrogando l’ipotesi di pericolo di reiterazione dello stesso reato.

Se sei per il “sì”, VERRÀ eliminata la ripetizione del reato dalle motivazioni per disporre misure cautelari. Rimangono il pericolo di fuga e di alterazione delle prove.

Sei per il “ NO “ sappi che se cambia la legge sarà molto difficile applicare misure cautelari a persone indagate per gravi reati, come corruzione, stalking, estorsioni, rapine e furti.

Chi è per il “no” sostiene che se cambia la legge sarà molto difficile applicare misure cautelari a persone indagate per gravi reati, come corruzione, stalking, estorsioni, rapine e furti. Inoltre, non ci sarebbe alcuna garanzia di non mettere in carcere persone innocenti, poiché le altre motivazioni rimangono applicabili.

3) Separazione delle carriere nella giustizia ( scheda gialla) :

Nel corso della loro vita, i magistrati italiani possono passare più volte dal ruolo di pubblici ministeri ( pubblica accusa) al ruolo di giudici (cioè coloro che emettono le sentenze sulla base delle prove raccolte e del contradditorio tra l’accusa e la difesa).

Se sei per il “sì” i magistrati dovranno scegliere, all’inizio della loro carriera, se svolgere il ruolo di giudici oppure di pubblici ministeri, per poi mantenere quel ruolo per tutta la vita.
CEETEZZA DEL DIRITTO

4) Elezione del CSM – Consiglio superiore della magistratura ( scheda grigia):

Il Consiglio superiore della magistratura è l’organo di autogoverno della magistratura, con lo scopo di mantenerla indipendente rispetto agli altri poteri dello Stato. È composto da 24 membri, eletti per un terzo dal Parlamento e per due terzi dai magistrati. Oggi, per candidarsi, è necessario presentare almeno 25 firme di altri magistrati a proprio sostegno. Queste firme, oggi, sono spesso fornite col supporto delle varie correnti politiche interne alla magistratura.

Se sei per il “sì” non sarà più necessario l’obbligo di trovare queste firme, ma basterà presentare la propria candidatura.

5) Valutazione dei magistrati ( scheda verde):

In Italia, i magistrati vengono valutati ogni quattro anni sulla base di pareri motivati, ma non vincolanti, dagli organi che compongono il Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione. In questi organi, insieme ai magistrati, ci sono anche avvocati e professori universitari di diritto, ma soltanto i magistrati possono votare nelle valutazioni professionali degli altri magistrati.

Se sei per il “sì” anche avvocati e professori universitari avrebbero il diritto di votare sull’operato dei magistrati, questo renderebbe la magistratura meno autoreferenziale e la valutazione dei magistrati più oggettiva.

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Informazioni su Olga Izzo

Classe '82, Avvocato, Mediatore professionista, specializzata SSPL FEDERICO II di NAPOLI. Autrice, docente di  diritto e procedura civile - corso teorico e pratico per le scuole superiori nell’ambito del progetto ASL (alternanza scuola Lavoro) oltre che per enti privati per la preparazione all’esame di stato, formatore in materia di Contratti per lA wedding luxury accademy di Cira Lombardo. Esperta in anomalie bancarie e finanziarie, si occupa di contrattualistica societaria e trasformazioni. Fa parte dell’elenco speciale di avvocati della Coa di Nola aderente al  PROTOCOLLO DI INTESA ISTITUTIVO DEL SERVIZIO "SPAZIO ASCOLTO" e "ACCOGLIENZA VITTIME” per il diritto di famiglia.

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